venerdì 28 marzo 2008

Un Altro Modello

La puntata di Report.

Parlando con un'amica, sono venuto a sapere dell'impresa di famiglia del suo ragazzo e mi sono posto parecchie domande.




Il primo edificio industriale capace di produrre tutta l’energia che consuma. Grazie all’utilizzo di un impianto fotovoltaico la cui potenza si colloca tra le maggiori in Lombardia, la nuova sede di Nuncas a Settimo Milanese rappresenta uno dei primi casi in regione di edificio totalmente ecosostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico. Lo stabile, 8.000 mq che ospitano gli uffici e il magazzino per lo stoccaggio, è costruito con impianti all’avanguardia capaci di sfruttare al massimo le risorse naturali e di produrre un abbattimento delle emissioni di Co2 pari a 140 tonnellate all’anno.pannelli solari sul tetto della nuova sede Nuncas, a Settimo Milanese
La Nuncas è un’azienda lombarda nata nel 1935, leader in prodotti specializzati per la cura e la pulizia della casa e della persona, che punta ad un mercato di alta qualità. “Offrire prodotti di pregio nel pieno rispetto dell’ambiente è il vero obiettivo della nostra impresa – sottolinea Luca Manzoni, amministratore delegato di Nuncas -. Ricordo inoltre che siamo un’industria chimica impegnata nel campo della ricerca, un settore che occupa il 10 per cento dei nostri dipendenti”.
La sede di Settimo è alimentata da un impianto fotovoltaico composto da 624 moduli di 135 Kw di potenza, realizzato dalla Cooperativa sociale Esedra, specializzata in impianti che sfruttano le energie rinnovabili. Il nuovo edificio è in grado di produrre 150 mila Kwh all’anno consumandone 133 mila. Quindi genera più energia di quanta ne consuma.
Un sistema di pompe di calore permette di riscaldare o raffreddare l’aria immessa nell’edificio sfruttando la falda acquifera sottostante; mentre un complesso di ventilazione naturale rinfresca gli ambienti nei periodi caldi sfruttando la temperatura del sottosuolo, con una rete di canali interrati che percorrono il terreno all’esterno dell’edificio, attraversano la piscina e corrono lungo le facciate.
Le finestre sono dotate di vetri atermici e sono schermate dal sole con tende parasole automatiche, invece la luce elettrica è regolata automaticamente con rilevatori di presenza.
La progettazione della nuova sede Nuncas, commissionata allo Studio Progetti, “ha anticipato le recenti normative governative e regionali sul risparmio energetico in edilizia” è il commento dell’ingegner Franco Scarantino. “L’intero edificio è costato 8 milioni di euro, 2 milioni in più di un impianto normale – continua Scarantino – .Grazie alle nuove leggi avremo un introito annuo di 105 mila euro, quindi in meno di dodici anni i 2 milioni in più verranno ammortizzati”.
La Cooperativa Esedra, che ha costruito il sistema dei pannelli solari, è un’azienda in salute: 5 milioni di euro il fatturato nel 2007, il 70 per cento in più dell’anno precedente. “L’impianto fotovoltaico che abbiamo realizzato – spiega il presidente Roberto Pontiggia – è in grado di coprire i consumi di circa 300 famiglie”.
La creazione di un edificio completamente ecosostenibile dimostra come “Nuncas sia all’avanguardia e in linea con la grande sensibilità per l’ambiente che da sempre caratterizza la nostra storia” conclude soddisfatto l’amministratore delegato Manzoni.
La Lombardia produce il 20 per cento dell’energia rinnovabile in Italia ed è la prima regione ad aver introdotto la certificazione energetica per gli edifici. Anche la nuova sede regionale, tra via Pola e via Melchiorre Gioia, rappresenta la volontà di velocizzare un percorso dell’energia alternativa che porti la Lombardia ad essere leader nel settore.
(Alberto Bolis)


Ora io mi chiedo, se un edificio del genere ammortizza in soli 12 anni i costi supplementari, e comincia, dal tredicesimo, a generare profitto, A MILANO, cosa si può immaginare accadrebbe in Sicilia? Ma anche senza esagerare: se un investimento principalmente sui pannelli solari si ripaga in 12 anni nel posto meno soleggiato d'Italia, in qualunque altra parte cosa potrebbe succedere?
Per quale motivo lo stato non offre finanziamenti in questa direzione? Non sarebbe forse un incentivo finalmente utile per il sud un incentivo su impianti del genere?
L'imprenditore che voglia investire in Sicilia si ritroverebbe con un impianto che produrrebbe per i probabilmente 8 anni necessari per ammortizzare l'investimento, poi comincerebbe a produrre utili a prescindere dalla produzione, ora, perchè non si prende almeno in considerazione un finanziamento statale (probabilmente un forte incentivo sarebbe insostenibile, ma almeno un finanziamento a tasso zero lo stato DEVE concederlo per soluzioni del genere).
Dov'è che il sole picchia più spesso e più forte?In montagna, allora costringiamo chi voglia costruire impianti di risalita a convertire la copertura ad impianto solare.
Esistono tanti modi per dipendere meno dal petrolio e dai combustibili fossili (parlerà in separata sede del sistema della mobilità), perchè non c'è mai uno stramaledetto governo in Italia che si muova in direzione della civilità e della sostenibilità, anche economica? Con il petrolio alle stelle noi già siamo andati a far la guerra a chi lo stava vendendo in Euro, pagandone le conseguenze nel cambio con il dollaro, adesso ne abusiamo utilizzandolo anche per cose completamente inutili: siamo il paese del primo mondo meglio irradiato dal sole, al pari della Spagna e del sud degli Usa, siamo uno dei paesi più montuosi e ricchi di fiumi del mondo, siamo attraversati da una faglia e non usiamo nulla, non usiamo energia solare, idroelettrica o geotermica. Non c'è in Italia un cavolo di ricerca, che dovrebbe esserci da 20 anni per trovare un modo per "svalvolare" il Vesuvio e ricavare energia da dove invece semplicemente attendiamo una catastrofe.
Poi si sente dire da qualcuno "in Svezia hanno delle ottime soluzioni di centrali nucleari". Ma si possono sentire queste cose? In Svezia studiano centrali e depositi per il clima svedese, per il paese svedese, come si può in Italia copiare una ricerca fatta per la Svezia, paese che tra l'altro vorrei capire come potrebbe usare l'energia di fiumi spesso ghiacciati e di un sole praticamente orizzontale tutto l'anno.
E allora in questo cazzo di paese perchè non si fa ricerca per sfruttare le risorse di cui siamo ricchi e che possiamo permetterci di sfruttare?
Perchè in tutto il mondo i Verdi sono persone intelligenti che propongono soluzioni e in Italia sono una massa di rompicoglioni che creano (più che sollevano) problemi?
Perchè in Germania pubblicano ricerche sullo smaltimento dei rifiuti che vengono applicate a Berlino con risultati molto più che eccellenti, e in Italia rompono i coglioni per abbattere 2 pini senza l'abbattimento dei quali non si può fare una tangenziale che liberi dal traffico la città evitando code e motori accesi per ore?

Perchè in questo paese non funziona mai un cazzo?
Resta il tiepido ottimismo di vedere che qualcuno, come la famiglia di questo amico, si sobbarca rompimenti di palle supplementari (a livello burocratico) ma guarda con lungimiranza al "proprio" ma anche al "collettivo". Sperando che altri abbiano lo stesso coraggio, perchè in Italia si chiama "coraggio", in Germania si chiama "norma", e diventa stupido chi non segua la "norma".

Grazie Gegia!

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