lunedì 24 gennaio 2011

Ardesia-Parte V

L’asfalto scorre veloce sotto la pancia della piccola Mini blu, il silenzio del caldo estivo della campagna toscana cozza contro il parabrezza che divide due mondi opposti. Stella tiene lo stero a palla e ascolta di quella musica commerciale che non ti aspetteresti mai da un’artista. Non si è mai descritta come persona particolarmente fredda ma si sente un po’ stupida questa volta ad essersi lasciata ferire così profondamente. Alla fine Michele è un uomo ed è normale, alla fine ciò che è stato è stato ma il passato si può cancellare, basta cancellarne il ricordo, e poi cancellare il ricordo dal futuro. Col passare dei chilometri l’asfalto si fa più nitido, granuloso, la piccola Mini sta tornando a velocità meno conflittuali con il codice della strada e con le abilità del pilota.
Parcheggia nel piazzale, spenge lo stereo, tira il freno a mano, spenge l’auto, toglie la cintura di sicurezza, esce, chiude, ed attiva l’allarme.

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