Nel frattempo vedo da quel Fini che ha firmato le peggio porcherie, e porcate, un ravvedimento serio, altro che Fiuggi, un abbandonare il cialtronismo di Berlusconi per riscoprire la politica, lo vedo parlare di stato, di problemi e soluzioni.
Vedo che nel Pd è riuscita a farsi largo una voce giovane che porta avanti idee e non ha tempo da perdere in sterile retorica, che non ha sovrastrutture nè favori da fare o restituire, che si propone con la potenza con cui solo un'idea spontanea può proporsi, potenza che necessariamente manca ad un'idea quando questa sia figlia di accomodamenti.
E allora viva Fini e viva Renzi, viva due nomi per dire viva alla politica delle idee e non dei nomi, basta con il Berlusconismo del Leader Maximo, e benvenuta (purtroppo non bentornata) politica delle idee.
Oggi la parola politica in Italia ha dimostrato di poter finalmente assurgere al nobile significato che dovrebbe avere, e allora Forza FLI e forza PD (quello di Firenze, dei "rottamatori" che rispondono con un applauso ai fischi della gerontocrazia radunatasi attorno a Bersani).
E quindi, con un entusiasmo che non credevo potesse essermi proprio, mi avventurerò nell'esposizione delle mie idee politiche, con calma.
A presto.
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