giovedì 4 giugno 2009

La democrazia

Mi imbatto in questa notizia e mi chiedo: come può la democrazia essere la più compiuta forma di governo di un paese se può votare gente del genere?

Tifosi, la protesta anche on line contro Berlusconi: «Non andiamo a votare»
Contestazione organizzata dalla curva Sud: una trentina di ultrà sotto la sede del Milan di via Turati. Cori contro Galliani, ignorato Kakà.


Questa volta non fini­rà con Kakà affacciato dal balco­ne di casa a sventolare la ma­glia del Milan e battersi il cuore col pugno. Questa volta la tele­novela che va in scena tutte le estati non avrà un lieto fine. E infatti, questa volta, la gente rossonera pare saperlo. E sem­bra già rassegnata. Rabbiosa, certo, ma fondamentalmente rassegnata.

Un blitz organiz­zato dalla curva Sud, che nei co­ri ha messo nel mirino Galliani (invitato a vendere i suoi fami­liari) ma — curiosamente — non ha quasi contemplato il no­me di Kakà. Tutto si è svolto senza particolari problemi di or­dine pubblico: il traffico non ne ha risentito e le forze dell’ordi­ne si sono limitate a controllare con discrezione la situazione fi­no a quando, dopo una breve consultazione, gli ultrà hanno deciso di abbandonare la scena in blocco, così come erano arri­vati.

A bre­ve termine, inoltre, per Berlu­sconi ci potrebbe essere anche una sorta di boomerang eletto­rale. Una minaccia questa — co­sì come quella degli abbona­menti — che si sta rincorrendo sempre più con insistenza su fo­rum e blog in Rete. E’ sul web che in questi giorni si sta davve­ro riversando tutto il malumo­re appena accennato sotto la se­de. «Non andiamo a votare», in­vitano alcuni, «scriviamo: non si vende Kakà», propongono al­tri, mentre altri ancora assicura­no che sabato e domenica vote­ranno «a sinistra» per ripicca. Per il Cavaliere un brusco calo di consensi da parte del popolo rossonero.

Fonte: Gazzetta dello Sport


La notizia.

E' mai possibile che la resistenza abbia portato a questo? A persone che vanno a votare in funzione del calciomercato? Questi buffoni hanno mai parlato con un partigiano?
E' moralmente corretto garantire a teste "pensanti" di tale caratura il diritto di voto? Visto come questi decidono di gestirselo?

Voto Berlusconi se fa un grande Milan, voto i suoi avversari o annullo la scheda se vende il mio campione preferito.

Per carità, si pone di nuovo il tema del conflitto di interessi, ma quel che più mi preme è che persone con un cervello così abbiano lo stesso diritto di voto di chi nella politica crede, o spera, di chi si sbatte per fare qualcosa, per portare delle idee, per fare informazione, per cambiare questo paese medievale.
L' Italia pare costantemente tesa a dimostrare che la democrazia è un fallimento.

1 commento:

Pietro Pagliardini ha detto...

Riccardo, è vero che l'Italia fa di tutto per far fare brutta figura alla democrazia ma la democrazia o è bella in sé, con tutte le sue inevitabili brutture o non è democrazia.
E se non è, è veramente molto più brutta, perchè invece che votare in base a Kakà ti fanno bere l'olio di ricino o ti mandano nei gulag o nelle camere a gas.
Per me è meglio Kakà, ma di parecchio, almeno possiamo dire a questi signori: mavvanfan....

Ciao
Piero