mercoledì 16 marzo 2011

La Pia unione

Si insiste tanto in questi giorni per festeggiare domani, 17 Marzo 2011, i 150 anni di Italia unita.

Il 17 Marzo 1861 non successe praticamente niente: il neonato Parlamento decretò il passaggio dal precedente Regno di Sardegna al nuovo Regno d'Italia.

Mancavano il Veneto e Mantova, prese nel 1866, e mancava un ridente villaggio di provincia, Roma...

Che senso ha festeggiare 150 anni di unità di Italia se ancora 150 anni fa c'era bisogno di far la guerra ai tedeschi per prendersi il Nord-Est e al papa per prendersi Roma?
E' mai possibile che nel 2011 si debba ancora leccare il culo allo Stato Vaticano e far finta che non ci sia stato bisogno di muovergli guerra per avere il nostro paese?
Possibile che si debba far finta di nulla se la nostra capitale ce la siam dovuta conquistare con cannoni e fucili contro il papato?

Questa unità d'Italia tra il fatto che non ci fosse il Veneto, e non ci fosse la famosa Roma ladrona, sembrerebbe la festa perfetta per i leghisti, che pure sono gli unici avversatori della festa stessa.

Per vedere me festeggiare i 150 anni di unità d'Italia si prega ripassare il 20 settembre 2020.

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