martedì 15 luglio 2008

Gli interessi in comune

Oggi voglio consigliare il libro di un amico che mi è molto piaciuto e che consiglio a tutti i lettori di questo blog.



Un gruppo di ragazzi che non è neanche un gruppo. Iacopo, Sandrone, il Mella, il Paride, il Dimpe e il Malpa sono ragazzi che si barcamenano nella provincia toscana durante 10 anni di infinita adolescenza.
Vanni racconta lo scorrere senza meta di quello che è un gruppo senza "interessi in comune" se non quello della sperimentazione di tutti gli stati mentali indotti che qualunque droga, sintetica o meno, possa indurre, ma "l'eroina no", perché i ragazzi hanno un cervello, un'etica, una coscienza collettivi, non comuni, che vanno vissuti per essere compresi, ma sono sempre ben presenti nelle proprie scelte.

E così si delinea la vita di un "gruppo di estranei", ognuno con i propri interessi e le proprie vite, che si intersecano per un solo interesse in comune.


Nel suo primo romanzo Vanni Santoni propone lo stesso stile crudo e brutale dei Personaggi Precari e riesce a far vivere un'adolescenza di provincia, delle province Aretina e Fiorentina, che non sarebbe altrettanto coinvolgente se raccontata in altro modo.
Santoni ha scritto quindi, secondo il sottoscritto, un bellissimo romanzo generazionale. Non hanno senso i paragoni in letteratura, di certo però non voglio rischiare che per "generazionale" si intenda qualcosa che sia in qualche modo riconducibile al Moccia, al Moccismo o al Moccionismo.

A livello personale riconosco a Vanni un certo debito verso Salingher, sul gusto personale non temo critiche o smentite e mi sento di consigliare questo libro che non ha avuto su di me un effetto molto diverso da "il giovane Holden".

Potete acquistarlo qui.

Rimando alle recensioni sul libro:

Questa.

E questa.


Le recensioni per voi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ricordati il "gelato"!