lunedì 29 novembre 2010

The Prestige

Di tutta questa faccenda di WikiLeaks mi hanno colpito due aspetti, il primo di carattere particolare, il secondo generale.

Mi occuperò ora della prima. Il proprietario delle parole che seguono non è difficile da riconoscere.


"Per quanto riguarda la politica estera, con la nostra diplomazia commerciale, abbiamo portato appalti, lavoro e profitti a molte imprese italiane che operano nel mondo. E abbiamo restituito prestigio e autorevolezza all'Italia in campo internazionale, se permettete con un premier che è il più esperto e quindi, anche a seguito di questo, tra i più influenti e considerati nei vertici mondiali"



Beh oggi WikiLeaks ci ha confermato che effettivamente Berlusconi è considerato, ma non è "molto considerato" è "considerato molto...".

WikiLeaks ha concesso l'esclusiva ad alcuni giornali tra cui Guardian, NY Times, El pais e quindi è da questi che arrivano gli estratti ed i virgolettati.

Una cosa che li accomuna (Berlusconi e Putin n.d.a.) è lo stile autoritario e machista, che permette a Putin di relazionarsi perfettamente con il premier italiano. Questo rapporto provoca negli statunitensi una profonda diffidenza, scrive il quotidiano spagnolo El Paìs.

Ma di Berlusconi sia il giornale madrileno sia il settimanale tedesco, nella sua copertina uscita in anticipo, mettono in evidenza “le feste selvagge”.

Berlusconi “sembra sempre più il portavoce di Putin” in Europa

E’ “irresponsabile, vanesio e inefficace, come un leader europeo moderno”, diceElizabeth Dibble, agente diplomatico americano a Roma di Berlusconi.



In pratica emerge che Berlusconi sia effettivamente molto considerato all'estero, è considerato più o meno come un vecchio puttaniere irresponsabile, vanesio e inefficace che lecca il culo a Putin.

Beh, forse di questo tipo di prestigio si sarebbe anche potuto fare a meno.




Nessun commento: