Tribunale di Roma, ore 12.50 di sabato 27 febbraio. Da cinquanta minuti è scaduto il termine per la presentazioni delle liste. In piena contestazione per il ritardo con cui Alfredo Milioni tenta di consegnare la documentazione, lo stesso delegato spiega - non senza contraddizioni - come sono andate le cose. Incalzato dalle domande, dice che è uscito una prima volta per prendere i lucidi dei simboli che aveva dimenticato, e poi una seconda volta portando con sé le accettazioni. "Ne ho approfittato per mangiare qualcosa e sono tornato in tutta tranquillità". Fatto sta che, dopo mezzogiorno, né lui né l'altro delegato erano in tribunale; nessuno le ha consegnate all'interno dell'ufficio deputato in tempo utile (audio raccolto da Laura Mari, che ha filmato anche i momenti di bagarre al tribunale).
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C'è però Silvio che da par suo distribuisce colpe a destra e a manca, questa è solo l'ultima.
ROMA - "Stanno tentando di fare una grande insopportabile porcheria". Lo dice Silvio Berlusconi dal palco della riunione del Pdl Lazio, dove è presente anche Renata Polverini. Il tema, dunque, è ancora quello delle liste. a proposito del quale il capo del governo grida al complotto ("C'è dietro un disegno ben pensato") e torna ad attaccare la magistratura: "La sinistra e la sua mano giudiziaria non hanno perso il vizio. Non ne possiamo più di certi giudici e di certa sinistra". Addirittura, per il premier, "la magistratura di sinistra sta dettando i tempi di questa campagna elettorale, prima inventando una tangentopoli che non c'è, ora inventandosi questa situazione di rigetto delle nostre liste".Fonte.
Ora io mi chiedo, ma Silvio Berlusconi, che sbraita a destra e a sinistra (soprattutto) si rende conto di aver dato un posto da dirigente ad un tizio che si comporta come Homer Simpson?
Uno che si presenta agli ultimi 5 minuti disponibili e poi sostiene di aver fatto tardi per aver fatto uno spuntino per strada?